Per la Cgil, Cisl e Uil, la sanità dev'essere una priorità nell'agenda del Governo
Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto un incontro al Ministro della Salute Giulia Grillo per avviare "un confronto mirato al rafforzamento e al rilancio del Ssn universale, equo e solidale". Le tre confederazioni lo annunciano in una nota unitaria a firma dei segretari confederali Rossana Dettori (Cgil), Ignazio Ganga (Cisl) e Silvana Roseto (Uil). "Il Servizio sanitario nazionale - spiegano - in questi anni è stato colpito da pesanti tagli che hanno ritardato la sua necessaria riorganizzazione, aggravando le disuguaglianze sociali e i divari territoriali nell'accesso ai Livelli Essenziali di Assistenza, o non permettendo l'attuazione dei nuovi LEA".
"Dagli ultimi dati pubblicati in una recente ricerca - sottolineano - emerge una preoccupante crescita della spesa privata a carico dei cittadini o, peggio, della rinuncia alle cure. Situazione dovuta a precisi ostacoli nell'accesso alle prestazioni, che vanno rimossi, a partire dalle liste di attesa e dal superticket". Le rappresentanze sindacali si dicono convinte che per una 'vera' riqualificazione del Ssn, sia necessario assicurare un finanziamento adeguato e procedere ad una riconversione appropriata della spesa verso l'effettiva domanda di salute e di cure di fronte alle trasformazioni demografiche, epidemiologiche e sociali. "L'assistenza sanitaria territoriale, oggi inadeguata a dare risposte al bisogno di salute della fascia più debole di popolazione composta da anziani e disabili, deve diventare il pilastro portante all'interno della riorganizzazione dei servizi sanitari", concludono Dettori, Ganga e Roseto.
Gianni Rezza: "Il piano pandemico aggiornato c'è, ma va approvato e ben finanziato". Il punto sulla trasmissione da uomo a uomo
"Le misure mirate al contrasto delle liste d'attesa contenute nelle proposte di legge all'esame della Camera rischiano di essere insufficienti"
Nocco, presidente AIIC, “Tutto il Paese e tutta la sanità con i suoi infiniti snodi, si attendono dalle soluzioni e dalle innovazioni tecnologiche un contributo effettivo in termini di miglioramento dei servizi, di qualità organizzativa, di ridimensi
Testa: "Siamo noi che con le prescrizioni emesse sovente aggiorniamo il FSE automaticamente, mentre ci troviamo sistematicamente a subire le prescrizione di colleghi ospedalieri svogliati, per usare un eufemismo”
"E' una decisione ponderata, dettata da migliori condizioni economiche, di progressione della carriera e di sicurezza sui luoghi di lavoro"
Testa: “Tagliare le prescrizioni non è la soluzione per far risparmiare lo stato, anzi, vorrebbe dire meno visite, meno controlli e più patologie nel futuro"
Onotri: "Mentre si esercita una forte pressione sui medici, si concede ai farmacisti di prescrivere analisi a carico del Servizio Sanitario Nazionale in assenza di una qualsiasi indicazione clinica da parte di un medico"
Quici: "E' ora necessaria una seria riforma che deve mirare al completamento della loro formazione sul campo”
La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve
Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali
Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni
Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione
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